Notte fonda, ancora una volta. E sono quattro sconfitte in sei gare. La Pro Patria esce a pezzi dal “Rigamonti” di Lecco con un pesante 0-3. Il risultato a favore dei padroni di casa si può considerare la logica conseguenza di quanto espresso dal campo.
La squadra di Luca Prina dovrà ora correre ai ripari per evitare che il suo campionato diventi una rincorsa con il fiatone verso la tranquillità.
PRIMO TEMPO – Due occasioni due e nulla di più. Una di esse, però, è il vantaggio lecchese con un diagonale di Masini su cui Mangano non è propriamente esente da colpe. La Pro Patria prova a estrarre gli artigli al 23′ con Stanzani ma nulla di fatto.
SECONDO TEMPO – I biancocelesti entrano un po’ più tonici rispetto alla prima frazione. Al 3′ Bertoni costringe Pissardo a una deviazione in corner, al 16′ il portiere di casa deve ancora intervenire su un bolide di Stanzani dal limite. Al 18′ Saporetti per poco non la riapre. Il Lecco passa alle contromisure intuendo che i tigrotti potrebbero rimettersi in carreggiata. Al 33′ Buso conclude debolmente. Al 44′ Giudici raddoppia con un diagonale e al 45′ , in mischia, Kraja, chiude definitivamente i conti. Al 49′ Stanzani prova almeno a portare a casa il gol della bandiera ma la porta lecchese resta inviolata.
POSTGARA
LUCA PRINA (ALLENATORE PRO PATRIA): “Il risultato è pesante, è un momento sicuramente difficile, sono tante le cose che devono essere fotografate, ci sono situazioni che vanno migliorate.
Per quanto ci riguarda è meglio che domenica torniamo in campo perchè in questi momenti le parole non contano tanto, il risultato è certo troppo rispetto alla partita ma dobbiamo svoltare e andare oltre le difficoltà. Deve esserci una fotografia chiara, lucida e serena della situazione, senza preoccupazione ma con il desiderio di svoltare”.